La partenza del trekking per la salita al Piz Uccello è dal centro di San Bernardino: nonostante non ci siano indicazioni col toponimo della montagna, è sufficiente seguire quelle per Cassina de Vignun e Hinterrhein. Senza perdere d’occhio i segnavia si attraversa la località Acubona proseguendo per Cassina de Vignun, splendido alpeggio a 2115 metri. Poco dopo inizia il sentiero per la cima, indicato da paletti bianchi e blu (e ometti) lungo i pendii erbosi. Importante fare attenzione in questo tratto, poiché spesso la traccia del sentiero non è chiara. Giunti a quota 2382 metri il sentiero torna ben visibile ma si fa anche più irto. Si prosegue quindi sul percorso che risale la Foppa del Piz fino all’intaglio sulla cresta tra la cima sud e la nord. Sono presenti alcuni piccoli passaggi di primo grado, agevolati da catene che ne facilitano il transito. Ora il tratto più difficile è passato, e attraversando un lungo pendio erboso si conquista finalmente la cima. Da qui si schiude un panorama emozionante, con il Piz de la Lumbreida, il Pizzo Tambo, la lama del Piz Cavriola, il Piz de Mucia, Piz Moesola e i Rodond. Dopo avere lasciato un messaggio nel libro di vetta nascosto sotto l’omino di pietra si riparte per il rientro lungo lo stesso tragitto fino alla Cassina de Vignun. Da qui si può scegliere se rientrare per il medesimo sentiero dell’andata o imboccare quello sulla destra che – passando dal Pian Lumbrif – riporta a San Bernardino.