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Pass di Passit

ITINERARIO 4 - PERCORSO AD ANELLO

Passo di Passit e Alp da Confin

La partenza di questo itinerario è dall’Ostello di San Bernardino, nel cui parcheggio è possibile lasciare l’auto. Si imbocca una stradina asfaltata che dopo avere attraversato il torrente sbuca nei pressi della casetta che d’inverno funge da biglietteria per la pista da fondo. La prima mezz’ora di cammino, su sterrato quasi tutto pianeggiante, porta al Lago d’Isola. Si prosegue fino ad incontrare il bivio per l’Alp d’Ocola e il Pass di Passit: da qui ci si addentra nel bosco di abeti lungo il sentiero che adesso inizia a salire in modo deciso, e prosegue poi tra ripide ma brevi pendenze e lunghi falsopiani. Una volta usciti dal bosco la salita inizia a farsi più impegnativa ed il sentiero meno evidente, ma è sufficiente prestare attenzione ai segnavia, frequenti e ben visibili. Dopo circa due ore dalla partenza si conquista il Pass de Passit, da cui si ammirano le cime della Fopela e del Piz Arbeola, oltre a due splendidi laghetti. Dopo una sosta si prosegue in direzione dell’Alp de Confin e Confin Basso, lungo un ultimo tratto di salita abbastanza ripida. Raggiunta una selletta che si apre sulla parte bassa della Val Mesolcina, vale la pena fermarsi a riprendere fiato ammirando il panorama che si staglia da qui sulle guglie del Piz de Mucia, del Piz de Confin, e il Passo del San Bernardino. Poco dopo una palina indica la meta: l’Alp de Confin non è lontana. Chi fosse stanco può invece seguire il tragitto principale verso Confin Basso, risparmiando oltre un’ora di cammino ma perdendosi uno dei luoghi più belli di tutta l’escursione. Consigliamo quindi di proseguire lungo una salita piuttosto tranquilla che in breve conduce al vasto pianoro dell’Alp de Confin e i suoi tanti laghetti. Il punto più alto dell’escursione è la vicina casetta dello skilift (2295 metri). Inizia quindi la discesa, che se in nel primo tratto è abbastanza ripida, lascia presto spazio ad un sentiero che perde quota dolcemente. Importante tenere sempre d’occhio i segnavia, perché in questo punto è facile perdere di vista il tracciato. Raggiunta la stazione degli impianti di Confin Basso si attraversa il torrente sul ponticello e si prosegue fino a incrociare le indicazioni per San Bernardino. La discesa è morbida e si snoda su lunghi falsipiani nel bosco, prima di larici poi di abeti, in cui si aprono scorsi suggestivi sul Piz Uccello e sulla Val Vignun. Giunti in fondo alla discesa ci si imbatte dopo poco in una casetta con una fontana, al bivio è consigliato girare a sinistra per sbucare alla partenza degli impianti di risalita, a pochi minuti a piedi dal parcheggio dell’Ostello.

difficoltà

Difficoltà T2 – Medio

distanza

Distanza 10,2 km

durata

Durata 4:10 h

su

Punto più alto 2.190 m

giù

Punto più basso 1.600 m